mercoledì 23 settembre 2015


Due raccomandazioni, infine, prima di concludere la riflessione. La prima è sulla vicinanza ai sacerdoti. “Accompagnateli - raccomanda il Papa - affinché continuino a servire Cristo con cuore indiviso”; “non lasciate che si accontentino delle mezze misure. Curate le loro sorgenti spirituali affinché non cadano nella tentazione di diventare notai e burocrati, ma siano espressione della maternità della Chiesa”.  

La seconda raccomandazione è invece per gli immigrati. “La Chiesa statunitense - dice - conosce come poche le speranze dei cuori dei migranti”, avendo da sempre difeso i loro diritti e continuando tuttora ad accoglierli e assisterli. Ora che questa lunga ondata d’immigrazione latina investe tante diocesi americane, Francesco, “non soltanto come Vescovo di Roma, ma anche come Pastore venuto dal sud”, sente il bisogno di incoraggiare a proseguire questo impegno. “Forse non sarà facile per voi leggere la loro anima; forse sarete messi alla prova dalla loro diversità - ammette -. Sappiate, comunque, che possiedono anche risorse da condividere. Perciò accoglieteli senza paura. Sono certo che, ancora una volta, questa gente arricchirà l’America e la sua Chiesa”.
                                    (Il Papa ai vescovi degli USA)