giovedì 14 agosto 2014

14/8/2014 - RMG - Bicentenario di Don Bosco: 200 anni per i giovani e con i giovani
La sera del mercoledì 16 Agosto 1815, nell’ottava della festa dell’Assunta, nacque il secondogenito di Francesco Bosco e Margherita Occhiena. Il bambino venne battezzato il giorno seguente nella chiesa parrocchiale di Castelnuovo d’Asti, da don Giuseppe Festa e gli furono imposti i nomi di Giovanni Melchiorre.
Quel 16 Agosto è iniziata una bellissima storia, una magnifica avventura che attraverso la pratica del Sistema Preventivo, un terreno impastato di ragione, religione e amorevolezza, ha fatto spuntare un orizzonte nuovo nella vita di tante persone, offrendo opportunità di pane, lavoro, paradiso.
Inizia un anno giubilare, un anno di gioia per dire grazie per Don Bosco, ma anche per riscoprire la gioia vera che nasce dalla fatica, dall’impegno, dalla laboriosità, proprio come il contadino che con il sudore della fronte lavora la terra, la cura perché dia il suo frutto e lo dia con abbondanza.
L’inizio del Bicentenario è una grande opportunità e insieme una sfida per vivere con passione educativa ed apostolica la presenza tra i ragazzi e i giovani, riconoscendo nella loro vita i frutti e l’azione dello Spirito, condividendo i loro problemi e sofferenze e invocando per essi la luce e la forza della sua presenza. I bisogni dei giovani continuano ad essere sempre gli stessi: sapersi accolti, accompagnati, sapere che l’adulto è disposto a camminare con loro sulla strada della vita.
Pubblicato il 14/08/2014
comunica ANS news