martedì 12 agosto 2014

Tutti siamo fratelli

Tutti siamo fratelli: "«La Chiesa è la grande famiglia in cui tutti siamo fratelli in Cristo». Lo ricorda Papa Francesco in un videomessaggio rivolto ai coreani nell’imminenza del viaggio in programma dal 13 al 18 agosto. Invitando i fedeli a pregare «affinché questo viaggio apostolico porti buoni frutti per la Chiesa e per la società coreana», il Pontefice evidenzia due motivazioni fondamentali alla base della sua visita: la partecipazione alla sesta giornata asiatica della gioventù e la beatificazione di Paul Yun Ji-chung e di 123 compagni martiri della fede. 



«Ai giovani in particolare — assicura — porterò l’appello del Signore: “Gioventù dell’Asia, alzati! La gloria dei martiri brilla sopra di te”». Essi infatti, spiega, «sono portatori di speranza e di energie per il futuro». E a loro spetta raccogliere l’eredità della fede custodita dagli anziani, senza i quali «i giovani sarebbero privi di memoria. L’incontro tra gli anziani e i giovani è garanzia del cammino del popolo».

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E al viaggio del Pontefice è dedicata l'edizione speciale del mensile «donne chiesa mondo», in edicola con il quotidiano di mercoledì 13. A parlare del cristianesimo in Corea sono le donne «che — scrive Lucetta Scaraffia nell'editoriale — trovano nella cultura cristiana quel rispetto e quella considerazione per i loro bisogni che sono ignoti alla società coreana, e del cristianesimo diventano quindi le più convinte sostenitrici». Insieme con un’intervista di Cristian Martini Grimaldi a Yuna Kim, giovane pattinatrice olimpica convertitasi al cattolicesimo, nelle pagine dello speciale sono raccolte le testimonianze di Lee Mi-Kyung, molto attiva nella difesa dei diritti delle donne, di alcune giovani che saranno presenti all’incontro con il Papa e di Helen Kyung Soo Kwon, che racconta la storia della martire della prima comunità cattolica coreana."