martedì 2 settembre 2014

«È triste vedere cristiani "annacquati", sembrano vino allungato» - Vatican Insider

«È triste vedere cristiani "annacquati", sembrano vino allungato» - Vatican Insider: DA PAPA FRANCESCO ... "Cristiani non «annacquatevi», non diventate «mondani». È l’appello lanciato da papa Francesco all’Angelus odierno in piazza San Pietro.

«Noi cristiani viviamo nel mondo - ha spiegato - pienamente inseriti nella realtà sociale e culturale del nostro tempo, ed è giusto così; ma questo comporta il rischio che diventiamo “mondani”, che “il sale perda il sapore”, come direbbe Gesù, cioè che il cristiano si “annacqui”».

Francesco ha invitato al «rinnovamento» costante con la lettura del Vangelo, la messa e la preghiera: «Grazie a questi doni del Signore possiamo conformarci non al mondo, ma a Cristo, e seguirlo sulla sua via», ha detto.

«È triste trovare cristiani annacquati - ha poi affermato il Pontefice “a braccio” - che sembrano il vino allungato e non si sa se sono cristiani o mondani, come il vino allungato non si sa se è vino o acqua, è triste questo». E ancora: «È triste trovare cristiani che non sono più il sale della terra: e sappiamo che quando il sale perde il suo sapore non serve più a niente. Il loro sale ha perso il sapore perché si sono consegnati allo spirito del mondo, cioè sono diventati mondani».

Nel Vangelo di Matteo è raccontato «un momento critico in cui emerge il contrasto tra il modo di pensare di Gesù e quello dei discepoli». Si tratta, ha illustrato papa Francesco, di «un punto cruciale» in cui Gesù, dopo aver verificato che Pietro e gli altri undici avevano creduto in Lui come Messia e Figlio di Dio, comincia a spiegare che doveva andare a Gerusalemme e soffrire molto, venire ucciso e risorgere il terzo giorno: e «Pietro addirittura si sente in dovere di rimproverare il Maestro, perché non può attribuire al Messia una fine così ignobile». Allora «Gesù, a sua volta, rimprovera duramente Pietro, lo rimette “in riga”, perché non pensa “secondo Dio, ma secondo gli uomini” e senza accorgersene fa la parte di Satana, il tentatore».

Ecco che commentando le odierne letture, Papa Bergoglio ha messo in evidenza che, per i cristiani, «è necessario rinnovarsi continuamente attingendo la linfa dal Vangelo». «E come si può fare questo in pratica? - ha proseguito - Anzitutto proprio leggendo e meditando il Vangelo ogni giorno, così che la parola di Gesù sia sempre presente nella nostra vita». «Ricordatevi - ha aggiunto ancora senza leggere il testo scritto - vi aiuterà portare sempre il Vangelo con voi, un piccolo Vangelo in tasca, nella borsa, e leggere ogni giorno un passo. Ma sempre portando con sé il Vangelo, che è la parola di Gesù, per poter leggerla»."


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