Un maestro viaggiava con un
discepolo incaricato di occuparsi del cammello, erano nel deserto. Una sera
arrivati ad una locanda il discepolo era talmente stanco che non legò il
cammello. "Mio Dio", pregò coricandosi, "prenditi cura del cammello,
te lo affido". Il mattino dopo il cammello era sparito. "Dov'è il
cammello?", chiese il maestro. "Non lo so", rispose il
discepolo, "Devi chiederlo a Dio! Ieri sera ero così sfinito che gli ho
affidato il nostro cammello, non è certo colpa mia se è scappato o se è stato
rubato, ho esplicitamente domandato a Dio di sorvegliarlo, è Lui il
responsabile! Tu mi esorti sempre ad avere la massima fiducia in Dio,
no!".
"Abbi sempre la più grande
fiducia in Dio, ma prima lega il tuo cammello" rispose il maestro,
"perché Dio non ha altre mani che le tue".