@ - Il disegno strategico del Papa sul fronte economico ed amministrativo è sempre più avanzato. Dopo avere rafforzato il dicastero dell'Economia e l'Apsa, rivisto le normative interne, accentrato il controllo delle risorse, ha aggiunto stamattina un ulteriore tassello con la decisione di affidare la guida del settore sanitario al nuovo presidente dell'Apsa (designato due mesi fa), il salesiano Giordano Piccinotti.
Papa Francesco: la sanità cattolica nelle mani dell'Apsa,
il salesiano padre Piccinotti avrà il controllo come presidente© - licenza temporanea -
A lui ora farà capo anche la sanità in qualità di neo presidente del Consiglio di Amministrazione e della Fondazione per la Sanità Cattolica. Se questo salesiano era praticamente sconosciuto in curia fino a un anno fa, oggi padre Piccinotti è una delle figure decisamente più influenti d'Oltretevere.
Lombardo, divenuto prete nel 2006 con una licenza in teologia, si è fatto le ossa nel campo amministrativo e gestionale dirigendo la potente Fondazione Opera Don Bosco nel mondo e la Fondazione Istituto Elvetico Opera Don Bosco con sede a Lugano. Inoltre ha maturato esperienza gestionale come membro del consiglio della Stiftung Don Bosco in Der Welt a Schhan, nel Liechtenstein, oltre che tesoriere del Consiglio di amministrazione della ong Vis. In pratica i soldi delle missioni salesiane nel mondo, una rete distribuita ovunque, transitavano dalla sua scrivania.
Papa Francesco sin dall'inizio del suo pontificato ha avuto rapporti ottimi con i Salesiani grazie al suo grande elettore, il cardinale honduregno, Maradiaga che contribuì alla sua elezione nel conclave del 2013. Maradiaga anche se oggi ha ottant'anni ed è in pensione ha mantenuto costanti contatti con Bergoglio che va spesso a trovare a Santa Marta. Francesco ha scelto Piccinotti per sostituire l'arcivescovo Nunzio Galantino quest'anno, quando ha lasciato l'incarico per raggiunti limiti d'età.
L’Apsa è l’organismo titolare dell’amministrazione e della gestione del patrimonio immobiliare e mobiliare del Vaticano, destinato a garantire le risorse per mandare avanti la Curia Romana, pari a 6 milioni di euro al mese che servono per pagare gli stipendi degli oltre 4 mila dipendenti.
La decisione di intervenire nella sanità cattolica (che conta circa 6 mila ospedali nel mondo) e far nascere la Fondazione per la Sanità Cattolica con lo scopo di garantire «sostegno economico» agli ospedali che finiscono in rosso, risale a due anni fa. Scriveva Papa Francesco: «Istituisco la Fondazione per la Sanità Cattolica, destinandola, ove ve ne siano le condizioni, ad offrire sostegno economico alle strutture sanitarie della Chiesa»